
Questo è dovuto, sostanzialmente, alla pessima informazione ed alla scarsa comunicazione mediata dalla televisione, talk show. In altre parole, oltre che praticare e formare sull’ipnosi, svolgo continuamente seminari ed incontri al fine di dare la giusta divulgazione sui principi, i metodi e gli strabilianti effetti di questo strumento.
L’ipnosi può essere considerata un fenomeno naturale, uno stato “modificato di coscienza” che tutti noi viviamo spontaneamente e ripetutamente durante la nostra giornata.
Si pensi quando siamo assorti alla guida della nostra automobile, o quando prendiamo un mezzo pubblico per raggiungere la nostra casa o il nostro posto di lavoro; oppure quando leggiamo un libro o guardiamo un film. In questi momenti spesso perdiamo il contatto con l’esterno e siamo così assorti nei nostri pensieri che risultiamo per alcuni secondi o minuti come “imbambolati” o “sovrapensiero”.
Ma oltre ad essere un fenomeno naturale l’ipnosi, può essere anche provocata attraverso un’induzione praticata da un’ipnotista esperto. Seppur esistono svariate tecniche induttive quelle verbali, cioè con l’ausilio della voce dell’ipnotista (Ipnosi Ericksoniana, detta anche coversazionale) e non verbali senza quindi l’apporto della voce (tecnica mesmerica e della fascinazione), il fine ultimo dell’induzione è la “trance” che corrisponde al raggiungimento di quello stato modificato di coscienza dove possiamo andare ad eliminare blocchi e riprogrammare gli schemi negativi delle nostra mente. Per interderci questi blocchi e queste strutture negative sono quelle che ci portano a assumere comportamenti errati e deleteri ed a non vivere con serenità, minando così il nostro benessere psicofisico.
